Eccomi qui a capo nord

Il mio non è il coronamento di un sogno di una vita, ma un sogno elaborato qualche anno fa’ quando decisi di farmi prima lo scooter, poi la moto e poi la patente, che ormai sono passati quasi 12 anni!
Ci sono motociclisti, come il ragazzo di Monaco con cui ho parlato ieri, 25 anni, che è partito da solo con un Motard Husqvarna 701 (bellissima, ma ci vuole una buona prostata per così tanti km), motociclisti stracarichi su ogni tipo di moto e trike, e poi tanti motociclisti con i GS e i valigioni, che sembra debbano andare a capo nord!! 😉

Alla fine per me è un sogno progettato 5 anni fa, che per varie vicissitudini ho dovuto rimandare a quest’anno, ma che mi conferma e consolida sempre di più la tipologia di viaggio (sia nel senso stretto che nel senso “di vita”) che mi piace fare, con Scricciolo, la mia compagna di vita, a bordo della nostra moto Fenice o Furia che sia, che duri poche ore o mesi, d’inverno o d’estate, il bacio a inizio mattina dopo aver riposto il telo di Fenice prima di partire e la notte prima di dormire mi rendono la persona più felice del mondo!

Tutto questo naturalmente è stato anche possibile con la consapevolezza del supporto delle persone che ci vogliono bene, su cui saprò sempre e comunque di poter contare, e che ci seguono giorno dopo giorno, che ringrazio, come la mia famiglia di sangue, la mia famiglia acquisita e quella formata da motociclisti Scoordinati, dai motociclisti amici e dagli amici non motociclisti!

GRAZIE

by Faina


Ieri sera dopo aver fatto una video chiamata con i nostri cari amici, Max e Betta, ci siamo preparati, abbiamo indossato la maglietta del 2023 del nostro Motoclub Scoordinati, legata la bandana al collo regalatici da Astolf (ti penso ogni mattina quando la metto, grazie di cuore) e ci siamo diretti a Capo Nord.

Dopo 17 giorni di viaggio in cui abbiamo percorso 5946 km ieri sera alle 23:46 siamo arrivati a Capo Nord.

Gli ultimi 14 Km sono stati lunghissimi e non solo perché eravamo impazienti di arrivare ma perché c’era una fitta nebbia che non si vedeva ad un palmo dal naso e sapendo che le strade sono affollate di renne e alci ce la siamo fatta tutta a 40 all’ora.

Dopo circa 25 minuti leggo il cartello NordKape, paghiamo il biglietto per entrare, 30 euro ciascuno, e parcheggiamo la moto.

Noto con stupore che qui non c’è nebbia, è sotto di noi, ma si vede un sole stupendo e da lontano vedo il globo invaso di gente.

Ovviamente sapevo ci fossero state tante persone ma mi infastidiscono come se nel mio sogno non dovesse esserci nessuno se non Faina ed io.

Chiamo Gioia, le faccio vedere il sole a mezzanotte, il globo e dopo pochi minuti chiudo e con Faina videochiamiamo mamma e papà Faina.

Non realizzo proprio, sono distaccata, faccio qualche foto ed entriamo nello shop per comprare qualche ricordino per i nostri amici e famiglie. Faccio fatica a scegliete le cose e restiamo nel negozio fino all’una, orario di chiusura. Usciamo e la gente è andata via, non c’è più quasi nessuno quindi prendiamo Fenice e la portiamo sotto la sfera. Inizio a capire qualcosa e nonostante i 7 gradi mi tolgo il giubbetto da moto e orgogliosa della mia maglietta arancione corro sotto il globo allargo le braccia e Faina mi fa una foto, una delle tante. Sventolo la bandiera di Valentino Rossi e del mio Motoclub Scoordinati, abbraccio Faina e sento che si lucidano gli occhi.

Sono consapevole di essere dove sono ma non penso a niente, che strana sensazione!

Butto un occhio alla scogliera e al mare sottostante e alle 2 ritorniamo nella nostra Hytte. Faccio fatica ad addormentarmi ma realizzo che l’indomani dovremo ritornarci ed infatti stamani alle ore 10:30 eravamo di nuovo lì ma c’era una nebbia terrificante quindi dopo poco ci rimettiamo in moto destinazione Finlandia, Inari.

Ora che ho realizzato il sogno di quella ragazzina cosa rimane ancora vivo di lei?

Avrei dovuto forse aspettare un altro po’!

Un abbraccio a tutti

by Scricciolo