13° TAPPA TTS – MORRO DA ME – by Kaska

Erano secoli che non organizzavo un week end in montagna e, devo ammetterlo, l’ansia si era fatta sentire. Era soprattutto paura che qualcosa potesse non funzionare, che qualche meccanismo organizzativo non fosse così perfetto. Beh, tralasciando questi dettagli ansiogeni, venerdì pomeriggio, col mio motociclista, abbiamo caricato la bimba e siamo partiti!!! La moto era veramente colma, sembrava dovessimo partire per un viaggio intercontinentale…una figata pazzesca (avevamo materassini per far dormire un reggimento)! Verso sera eccoci davanti casa e l’adrenalina continuava a salire; povero Max, gli avrò mandato non so quanti messaggi…soprattutto di insulti visto che andava menzionando castelli e grandi piscine!!! Chiunque di voi abbia avuto il dubbio se portare il costume o meno, beh sappiate che dovete prendervela col presidente!

Eccoci arrivati a sabato, ce l’avrebbe fatta la casetta sgangherata a reggere sta mandria di motociclisti???Ma soprattutto ce l’avrebbe fatta il paesello, che non vedeva tutta sta gente da prima della guerra, a sostenere questa spettacolare invasione??? Piccolo dettaglio: avevo una missione da compiere, si chiamava TORTA però, visto che per chilometri e chilometri non si trovava una pasticceria nemmeno a pagare oro…la mia missione si è trasformata da torta a tiramisù (ho comunque notato dai commenti di chi ha mangiato che è stato un cambiamento riuscito!).

Nemmeno il tempo di tornare a casa che eccoli, dalla salita si sentiva un gran rombare…gli Scoordinati sono riusciti ad arrivare anche nel pieno Appennino umbro, qualcuno imperterrito s’è anche cimentato nella salita della “carrareccia”, sti ragazzi non conoscono ostacoli, non conoscono la paura di affrontare salite o sterrati, adoro il mio motoclub!

In cinque minuti il paesello con 4 abitanti 2 badanti e 3 cani si è trasformato in una discoteca a cielo aperto (al nostro unico vicino castellano sarà venuto un infarto), chiacchiere, risate e chi più ne ha più ne metta! Il tempo di sistemarsi un secondo, di godere di un po’ di relax e già eravamo tutti davanti al b&b con bottiglie di vino e aperitivi vari, anche il meteo ci ha graziati.

Però si sa, il popolo Scoordinato è un popolo godereccio perciò dopo l’aperitivo, che fai, non ti metti a preparare la cena? Abbiamo magnificamente affrontato 4 kg di pasta, sempre fiera dei nostri stomaci e dopo una serata trascorsa all’insegna del cazzeggio, tutti a nanna…chi al b&b chi a casa e chi dalla cugina. La domenica già ci aspetta.

Ed è stata una domenica SPETTACOLARE, per quanto mi riguarda da Morro a Gubbio, abbiamo percorso strade dai panorami mozzafiato e visitato luoghi di cui non conoscevo l’esistenza e le nostre moto davano quel colore in più. Devo ammettere che l’arrivo a Casacastalda, davanti al monumento del motociclista, ha avuto su di me (e non solo) un fortissimo impatto…tutti noi amanti delle 2 ruote uniti in un’unica grande famiglia, bello, bello davvero! Il merito del percorso va dato sicuramente al nostro Capitan Uncino che è riuscito a far scoprire l’Umbria meno conosciuta ma sicuramente bellissima!

Arrivati a Gubbio non ci smentiamo di certo…quindi cibo a volontà e poi a scoprire la basilica di Sant’Ubaldo, patrono della città. Il bello di questo motoclub è proprio questo: abbiamo sempre unito al viaggio su 2 ruote una buona dose di cultura e ragazzi, dobbiamo ammetterlo, ci fa onore!

Il mio giretto purtroppo è terminato un po’ in anticipo rispetto agli altri ma poco importa…so che il percorso è stato veramente suggestivo…e mentre voi bighellonavate tra gli Appennini noi, con l’acquolina in bocca iniziavamo a preparare la braciolata. Ma giusto “ddu cosette” come al solito: sterminio di maiali in fiumi di “rosso” e poi qualche patata (non sia mai che manchi!) e qualche verdurina per tenersi leggeri!

Mi vorrei soffermare un secondo sulla cena e ringraziare TUTTI, nessuno escluso, per il grande spirito di adattamento che ogni volta vi contraddistingue: nonostante gli spazi di casa fossero angusti e le teste da gestire fossero più di una buona trentina, non vi siete persi d’animo, anzi, avete aiutato e controllato la situazione al meglio! Un plauso speciale però posso farlo ad alcune persone??? A Betta, la nostra First Lady, che conoscendo i miei stati di perenne ansia, mi ha supportata sia manualmente (con le sue grandi doti culinarie) che psicologicamente!!! Alla nostra Erica Settepija che si è rimboccata le maniche magistralmente e all’uomo da sposare Rocco che ha servito tutti, sempre pronto ad aiutare.

Risate, cazzate, vino e cibo…la mia giornata è scivolata in un lampo tra tanta commozione per il bellissimo pensiero che avete avuto nei miei confronti (e chi ha scelto quel regalo sa benissimo che per me ha un valore enorme ^_^) e fortissimi imbarazzi!

Eccoci al malinconico lunedì, occhiaie sorridenti e sorrisi con lo stampo del cuscino, un week end intenso come una vacanza…il desiderio di una nuova giornata di chilometri da masticare e la nostalgia che è già tutto finito. Caciara e viavai di chi raccatta le cose sparse un po’ ovunque, chi si lava in giardino, chi fa colazione e poi foto di gruppo e via, si torna a casa…Morro sentirà la nostra mancanza!

Il vuoto si è percepito subito per chi con me è rimasto a sigillare la casa resistente ai sismi ed agli scoordinati (casa che per inciso era più pulita che mai!!!).. quindi come sempre: GRAZIE!  

By Martina