CAMPO IMPERATORE – by Shardana

Chi non ha indolenzimenti generici un po’ dappertutto alzi la mano, non parlo ovviamente del superpalestratissimo e superinformissima Panigale, no lui è l’uomo da 6 milioni di dollari e non ha fatto un piega, l’unico suo difetto è na moto molto figa ma proprio molto molto ma proprio moltissimo che fa i cinque a litro come un hummer ma molto molto molto più leggera quindi in definitiva pure un hummer è più economico, ma vabbè ho divagato….dicevo dei dolori…si è vero c’ho na certa, ma 400 chilometri io li ho sentiti tutti ieri sera al rientro tanto che poco dopo le nove stavo già a letto a fare le ninne…. certo mi rodeva anche un po il culo pero’….Ma veniamo a cose più concrete, gli arrosticini….ora, su via nomentana c’è l’arrosticinaro che li fa proprio boni boni, ma 50 persone, per mangiare gli arrosticini devono fare 200 chilometri, di curve, con un discreto ma sentito freschetto, arrivare in un posto pieno di gente, fare la fila di mezz’ora per comprarli, non solo, cucinarseli da soli e poi, dopo, ma solo dopo mangiarseli, magari anche in piedi perché non ci sono tavoli liberi…. ma si dai, annamo a fasse du arrosticini dietro l’angolo!!!

E pero’ quegli arrosticini erano proprio speciali, sarà perché dovevo rifarmi dell’ultima volta che non è stata proprio gioiosa, sarà perché le mie due ruote mi danno tante soddisfazioni, sarà perché ho rincontrato un po’ di atmosfera retro’ che mi mancava, sarà perché Geko me doveva offri’ da beve….ma quegli arrosticini sono stati proprio speciali.
Per il resto poco o nulla da dire, la strada è scorsa via con ogni testa dentro il proprio casco a pensare, o non pensare, a fatti propri, senza intoppi, senza lunghe e deprimenti soste inutili, con i gruppetti dei più veloci e dei più lenti piuttosto compatti, nessuno si è perso….a no vabbè mezzo litro, si ma che voi fa…è anziano!!! Lui è partito per la tangente e altri pecoroni l’hanno seguito (meno male che va veloce altrimenti sarei stata fra quelli ahahahahahahaha) ma po esse pure che stessero a cercà un punto panoramico pe fa na foto….a vabbè le foto, non c’era Stella e quando il gatto non c’è…una forse due ne sono state fatte, di gruppo, di gruppone senza Linda pero’…lei faceva la fila per i caffè e se l’è persa…. 
A proposito di fila, oltre a quella dal norcino, al rientro una cosa bella, un paio tre quattro cinque curve tutte su un crinale di montagna erano occupate da noi in fila indiana che tornavamo a casa e ancora eravamo tutti insieme, certo sta cosa l’ho vista solo io perché ero in fondo alla fila, ma era proprio figo vedere Max cinque curve e diversi chilometri più avanti e poi via via tutti gli altri fino a me e forse un altro paio dietro….quando si dice “un giorno tutto questo sarà tuo” ahahahahahahahahah 
La fine è storia nota, noiosissima ma sacrosantissima autostrada fino a casa, passando per la tangenziale perché Roma senza traffico è uno spettacolo ahahahahahahahahahah 
Grazie a tutti per tutto e alla prossima e scusate se non ho fatto un reportage di curve, staccate a limite, prestazioni da record, tecniche di impostazione, corde, ciclistica, consumi gomme, traiettorie etc quelle le lascio agli esperti!!! (ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente voluto!), e ancora scusa per non aver nominato tutti, ho memoria solo a lungo termine (come i vecchietti) e dunque mi serve tempo…
a cura di: Shardana