MOTORADUNO MOTOR’NAMO – by Yoyo

Eccomi qui, giusto il tempo di rientrare in casa, parcheggiare Akira, pulire casco e giubbetto (nn è vero quello lo faccio domani…), e già pronto per scrivere il Resoconto di questa pazza, folle giornata.

Allora inizio subito col dire che, chi vuole creare un Motoraduno nel Motoraduno è pregato di rivolgersi presso il Motoclub Scoordinati. Grazie

All’appuntamento presso Molo di Anguillara eravamo in 21 gli altri 8 ci avrebbero raggiunto direttamente al Raduno in quel di Campagnano, il tutto in una giornata caldissima, sotto un sole a tratti bollente, ma come leggerete in seguito, un sole che ci ha permesso di asciugarci dall’inverosimile! Presenti tra i tanti partecipanti anche SilvioSv e Peki, incerti fino alla fine dopo un Sabato infernale, mentre da menzionare la 1° uscita ufficiale di Monellainsella che non ha nessuna intenzione di prendere il cucchiaio di legno quest’anno!

Giunti al Motoraduno dei vicini amici del Motoclub Motor’namo, ci siamo subito attivati per le pratiche di iscrizione, iscrizione che ha onorato anche il nostro Presidente venuto in macchina e che poco dopo ci ha dovuti lasciare. Subito dopo è partito il Motogiro che ha visto una percorrenza di circa 30 Km alla quale hanno partecipato, stavolta, quasi tutti gli Scoordinati. Al rientro il Motoclub Motorn’amo, grazie al rilascio dello Scarico di Responsabilità, ci ha permesso di entrare all’interno del Circuito di Vallelunga e devo dire che percorrere quel nastro d’asfalto, seppur a velocità ridotta, ha sempre il suo particolare fascino.

In particolar modo Fre3dom (sua prima volta in pista) si è stupito di quanto fossero imprevedibili le curve e di quanta sede stradale avevamo a disposizione, con una carreggiata a tratti larga ben 12 metri, tutta per noi… dovrebbero permettere più spesso questo tipo di iniziative, credo sia propositivo per tutti coloro che vanno in moto. Per non parlare di Lauretta, con quegli scarichi nuovi e lucenti se la godeva ad ogni curva del tracciato, peccato abbia fatto girar la testa ad un tizio con la Suzuki che non gli si smollava dal retrotreno…(!)… solo dopo Mandrake (il marito) spiegherà il perchè: “e te lo credo cor quer culo pizzo gliè usciva fuori er perizoma rosa….(!)”

Insomma due giri aperti da una Lamborghini Gallardo di colore arancione e chiusa da un Pick Up del servizio fotografico, in mezzo, un plotone di almeno 100 motociclette, devo dire tutti diligentemente disciplinati.

1° NOTA CURIOSA: per la prima volta (su 4) da quando entro nel circuito di Vallelunga, a velocità ridotta, ho capito come si imposta la curva Soratte, e che cavolo era molto più semplice di quanto credevo. (da qui mi son venute in mente e parole di Doctorone: “non importa se fai staccate della madonna se poi la curva non riesci a chiuderla!”)

2° NOTA CURIOSA: Fre3dom ha più volte ribadito di aver visto tante viti e bulloni lungo il tracciato, io gli ho risposto che nei crash spesso volano migliaia di pezzettini di tutti i generi in pista, lui mi ha risposto: “si ma che ca@@o almeno nà pulita gliela potevano pure dà!”

Giunti di nuovo al Parco Festa abbiamo pranzato sotto i Gazebo messi a disposizione dall’organizzazione, mentre sul Palco un cantante americano (di cui ahimè non ricordo il nome) allietava il caldo pomeriggio con canzoni Country, mentre un corpo di ballo danzava sotto al palco vestite in stile Cowboy. In quel momento mi è sembrato carino rinfrescare i miei amici con piccole gocce d’acqua gelate versate dietro la loro schiena a loro insaputa.
Mai avrei immaginato quello che da lì a poco sarebbe successo. Non avevo la minima idea di quello che avrei scatenato… Le piccole gocce d’acqua versate dietro al schiena sono diventate gavettonate complete, a partire dalla testa fino ai piedi da parte di Kawa636, seguito a ruota da Poggiamorella, Mandrake e 1/2 Litro (che io chiamo simpaticamente Alieno). Dopodiché anche Xandrè si è unito alla lotta ed ha portato con sé inevitabilmente anche Piggiamino, Spiderman, Franco796 e Lauretta… e Toga dove la metti? Pure lei a rompe li cogli@ni con secchiate d’acqua da infarto!

Insomma nemmeno il tempo di mangiare e non trovavi uno Scoordinato asciutto manco a pagarlo! Creare un motoraduno nel Motoraduno, con i fotografi dell’organizzazione impegnati a riprenderci mentre ci inzuppavamo per bene. Poi? Che succede? Ho avuto la brillante idea di prendere Akira dirigendomi verso Spiderman… (volevo solo rinfrescare un pò la moto)….un pò???? Morale della favola Spiderman in quel momento aveva il tubo dell’acqua in mano, immaginate voi, con Kawa636 che versava secchiate d’acqua, Spiderman col tubo e non sò chi a rincarare la dose. Yoyo e Akira colpiti e fradici!

Un altro che è stato più volte colpito è stato 1/2 Litro, ed ogni volta che veniva inzuppato per bene (nota bene: anche nelle mutande veniva versata l’acqua gelata…), gli scappava un CCi Tua! (lì ho capito che mai nessuno slogan sarà più azzeccato per la Locandina del nostro 3° Motoraduno!).

Tra risa, acqua a volontà ed un pranzo molto soddisfacente, c’è stato anche un attimo di commozione (almeno per quanto mi riguarda), quando i genitori di Andrea Murgia (ragazzo scomparso anni fa e a cui il Motoclub Motor’namo quest’anno ha dedicato il suo III° Memorial) hanno ritirato un Premio… Beh anche non conoscendoli ha stento ho trattenuto l’emozione, vedere due genitori che hanno perso un figlio rimanere tra noi Motociclisti è stato veramente toccante. Bravi Motor’namo, bravi veramente!

Con 35 voti a favore, il Motoclub Scoordinati ha vinto il 1° Premio del Motoraduno Motor’namo per numero di partecipanti, premio che hanno ritirato le nostre ragazze per niente emozionate davanti agli obiettivi dei fotografi! Dopodichè via con la riffa, che vedeva tra i tantissimi premi messi a dispisizione anche 3 caschi ed un treno di gomme!

Peccato solo che i Premi gagliardi non siano andati a qualche Scoordinato, anche se ha dire il vero in molti hanno vinto qualcosa, tipo: felpa, bottiglia di vino, luce notturna ecc. ecc…
Dopo la riffa c’è stato un momento di ballo collettivo sotto al palco con musica Country, e vedere Mandrake che pistava l’uva è stato semplicemente esilarante. Poi alla spicciolata siamo rincasati, anche se alcuni (così mi è stato detto) hanno preferito continuare la folle giornata a casa di Toga… povera Toga non sà quello che gli aspetta dopo che tutti gli Scoordinati presenti a casa sua saranno andati via…°

Perchè dove c’è uno Scoordinato, c’è pazzia, gioia ed allegria! Sempre!

Alla prossima.

ARTICOLO
a cura di:
Yoyo (Direttore Artistico Mc Scoordinati)