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Dopo l’ultima relazione di Aprile riprendo oggi con il resoconto del Motoraduno di Poppi valido per il TTN 2012.

A dire il vero nel mese di Maggio e queste due prime settimane  di Giugno abbiamo fatto qualche giretto e tanto per non perdere l’abitudine siamo andati al Motoraduno di Rapallo, S.Giuseppe Vesuviano, Latina  e ultimo in ordine di tempo Poppi la domenica passata.

Sul primo (Rapallo) poco da dire anche perché abbiamo fatto una sola giornata e a dire il vero il programma era lo stesso dei precedenti anni per cui nulla di nuovo tranne altri due punti per gli Scoordinati nella classifica TTN 2012. Unica nota positiva il pranzo consumato con lo scenario del golfo e un bellissimo sole che ci ha riscaldato per qualche ora per poi lasciare spazio alla solita pioggia che quest’anno ci ha deliziato in parecchie uscite motociclistiche. Tanto per non perdere l’abitudine nel viaggio di ritorno del tardo pomeriggio pioggia, pallido sole, pioggia, nuvoloni, sole e per finire pioggia a secchiate negli ultimi 5 Km dall’Aurelia a Ponton dell’Elce!!!

Sul Motoraduno di Latina ha scritto tutto Yoyo (Giovanni Iodice) e posso solo aggiungere che mi ha fatto molto piacere passare una giornata in compagnia dei 16 volenterosi Scoordinati che, oltre a vincere la classifica dei motoclub regionali,  hanno dato un bel contributo alla classifica del TTN 2012 con il momentaneo 4° posto. Interessante anche la scorribanda alle pendici del Vesuvio  sia per il piacere di aver passato una giornata con gli amici Vesuviani dei quali abbiamo apprezzato molto l’accoglienza calorosa (non avevamo dubbi), la collocazione dell’evento, l’organizzazione puntuale ed efficiente, staffette molto attente e brave a mantenere unito il serpente di moto nonostante un traffico intenso e… poco disciplinato,  il programma interessante con visita agli scavi di Pompei, le esibizioni di free style e soste con pizze di ogni genere a volontà.

Ottimo esempio di come si dovrebbero organizzare i Motoraduni. A riprova che non siamo stati i soli ad apprezzare l’evento il riconoscimento per i Vesuviani del 1° posto nella classifica temporanea del Trofeo Organizzatori.

Al momento della partenza serale abbiamo appreso che al raduno erano presenti altri due Scoordinati….. peccato non averlo saputo prima magari ci saremmo organizzati per la permanenza al giorno successivo.  Unica nota: abbiamo mantenuto fede al nome del nostro Motoclub.

E veniamo all’ultima uscita nel Casentino 9a prova del TTN 2012 a cui abbiamo deciso di dedicare due giornate visto l’interessante programma. Proprio per non perdere nulla la partenza all’alba ci ha costretto ad una levataccia alle ore 5.00 con partenza al sorgere del sole. Previsioni del tempo finalmente buone anche se le temperature sul percorso hanno oscillato tra i 14 e 19 gradi con un certa sensazione di fresco nonostante felpa e giubbotto (purtroppo non invernale)  ma tolta la prima parte del viaggio la scelta è stata apprezzata nelle restanti due giornate.

Arrivo senza problemi  tempo di fare iscrizione, apprezzare il parcheggio moto, sistemazione dei vari gazebo con tavoli coperti di bruschette, formaggi  salumi vari (ai quali abbiamo fatto onore), salutare qualche amico, rapida sistemazione in dignitoso albergo nella piazza del castello di Poppi  e ritornare in sella con destinazione Camaldoli.

Bello il percorso di una ventina di chilometri con staffette un tantino lente e l’andatura da lumaca, la salita, le numerose moto incolonnate hanno costretto all’uso della 1° marcia per molti tratti in particolare negli ultimi chilometri e purtroppo l’insieme di fattori, probabilmente, si sono rivelati fatali per la Breva che all’ultimo chilometro ha deciso di spegnersi ed evidenziare  sul cruscotto un preoccupante SERVICE.

Il primo pensiero ha fatto pensare ad un surriscaldamento dovuto alla salita e all’uso di marce molto basse e con questo pensiero abbiamo approfittato del secondo spuntino (come il primo abbondante e vario) e successiva visita al rinomato  Monastero  con illustrazione di un frate locale che ha spiegato  con dovizia di particolari il luogo.

Purtroppo al momento di raccendere il motore l’amara delusione di constatare che il guasto non era momentaneo (come sperato) e  la preoccupante scritta Service sul cruscotto ha continuato ad accendersi in modo preoccupante.

Il recente cambio della batteria ha permesso di effettuare numerosi tentativi di messa in moto ma nonostante l’impegno del motorino di avviamento il motore ha deciso di….. andare in ferie. A questo punto abbiamo avuto modo di apprezzare ancora di più l’organizzazione e la solidarietà degli amici motociclisti.

Un provvidenziale carrello è servito a trasportare alla base il silenzioso mezzo a due ruote e mentre il sottoscritto e zavorrina consumavano il pasto sotto il tendone attrezzato un meccanico ha visitato la paziente appurando che il guasto era dovuto al circuito elettrico che alimenta la pompa della benzina.

Purtroppo la Guzzi ha un circuito elettrico tanto complesso quanto incasinato e a questo punto l’unica soluzione è stata  quella di fare un by pass dell’intricata matassa di fili con il risultato che il motore ha ripreso a funzionare con momentaneo sospiro di sollievo. Ho detto momentaneo perché dopo una ventina di chilometri di prova il provvidenziale fusibile messo per precauzione sul circuito alternativo ha fatto il suo dovere ovvero si è fuso facendoci capire chiaramente che era inutile insistere. 

Nel frattempo abbiamo apprezzato anche il pasto vario e abbondante (costo 12 euro) e l’allegra  compagnia  dei motociclisti allietata da canti friulani e regioni varie, brindisi a cui ha fatto seguito la musica di un complesso.

Al termine della serata, dopo avere ricoverato il silenzioso mezzo, un disponibilissimo socio del Motoclub ci ha gentilmente accompagnato al panoramico albergo sulla piazza del castello de domina Poppi. Nonostante la tristezza (è la prima volta che mi capita di restare a piedi) la bellezza del paese ci ha invogliato a fare un giro turistico tra i vicoli del paese resi suggestivi dalla luce dei lampioni. Domenica mattina altro provvidenziale passaggio per ritornare alla base del raduno e chiamata al numero verde a disposizione degli iscritti alla FMI per situazioni di “appiedamento” che, per questi casi ,prevede una serie di rimborsi per il trasporto e recupero del mezzo.

Abbondante e gradita colazione e partenza per il giro domenicale verso altro monastero francescano che abbiamo raggiunto grazie alla disponibilità degli amici motociclisti. Bello e panoramico il giro così come il Monastero della Verna che abbiamo visitato con la guida di un serafico frate francescano che ha illustrato il luogo e la sua storia.

Altro breve tragitto verso il pranzo (costo 18 euro) a base di abbondante tartufo e dopo premiazione, ultime foto e rientro con il mezzo della federazione che per nostra fortuna era diretto a Roma e il sempre gentile e cordiale Enzo Grano ha evitato a due appiedati motociclisti i disagi di un rientro in pullman e treno con bagagli al seguito.

In settimana  recupero del mezzo che al momento è sotto i ferri del meccanico (molto utili le prestazioni e i rimborsi dell’assicurazione FIM): speriamo nel pronto recupero per tornare in sella e incrementare sia la classifica degli Scoordinati sia i 5.300 Km percorsi nell’anno nei vari moto raduni del fine settimana.


ARTICOLO
a cura di:
Ottavio (Socio Mc Scoordinati)