ANDAR PER OLIO E CULTURA…IN MOTOCICLETTA – by Turan

Metà dicembre, tempo incerto, freddo gelido.
Nonostante questo gli scoordinati sono pronti a partecipare all’evento organizzato dal nostro Fiorenzo/Fre3dom con ben 24 temerari!
Il gruppo più sostanzioso parte da Anguillara per poi raggiungere i 4 dell’Ave Maria (Io, Piggiamino, Ninja 64 e Delfina) al baretto sulla Cassia Bis, ovviamente chiuso e che ci lascia senza colazione! 

Ci mettiamo in marcia e, all’altezza di Magliano Sabina, cominciamo a salire per Montebuono.
L’andatura è molto tranquilla: fa freddo, l’asfalto è rovinato, la meta è vicina e ce la prendiamo con calma.
Arriviamo al frantoio Minicucci Cairo in Montebuono e siamo solo noi.
Vediamo che 2 baldi giovini stanno friggendo dei broccoli.
Ma dai, i broccoli fritti alle 11 di mattina, ma sono troppo pesanti, ma che scherziamo, assolutamente no!
Tempo 2 minuti, siamo tutti in fila per riempirci i piatti, ustionandoci le fauci perché la foga di mangiare non ci ha fatto aspettare neanche il tempo di farli freddare leggermente!

Vabbè, abbiamo ceduto all’ingordigia ma erano troppo buoni! Per non parlare poi delle bruschette appena tirate fuori dal camino, insomma ci è toccato sacrificarci! Che peccato!
Altro che nouvelle cuisine, queste sono le cose buone da mangiare! Bella per noi.
Dopo una mezz’ora ci raggiunge tutto il gruppo capitanato da Fre3dom, anche loro si avventano sul buffet!
Ci spostiamo poi a 50 mt dal frantoio per entrare nella chiesa di San Pietro ai Muricento, non posso fare commenti perché mi son dovuta assentare per causa di forza maggiore. Al cuore non si comanda.
Mentre sono fuori sento un rumore, anzi, un suono melodioso dato che da una stradina sbucano Valerio848, Claudia munito, e Bizio749, Silvia munito, con le loro bellissime Ducati! 
La II tappa è alla chiesa Santa Maria in Fianello.

Mi soffermo su questo luogo perché devo dire che mi ha regalato un momento davvero toccante.
Entriamo in questa chiesa totalmente spoglia, niente pitture alla pareti, pietre a vista, illuminata da una luce tenue che arriva all’interno grazie alla ampie vetrate laterali. L’unica storpiatura è dovuta al posizionamento di 3 statue giganti che rovinano la stupenda essenzialità del luogo.
Davanti a noi una specie di soppalco, Lorenzo, il figlio di Fiorenzo alle tastiere, e Giulia seduta su una sedia, capelli corti e scarpe da ginnastica. Comincia la musica ed una voce delicata e allo stesso tempo potente ci lascia senza parole! Ci deliziano con 3 brani: uno di Elisa, l’altro degli Evanescence e l’ultimo dei Pink Floyd. Io li ho seguiti rapita, sarei rimasta volentieri lì ad ascoltarli, pochi minuti di magia concentrata!
L’ultima tappa è al frantoio Olio Sapora, dove è stato allestito anche il pranzo e ci è stata data la maglietta ricordo. Anche qui tutto squisito: primo, secondo e tanti dolci…i cioccolatini erano fantastici!!!!
Finalmente c’è stata anche la consegna ufficiale della canottiera Scoordinate ad Antonella …..
Ma il tempo purtroppo è tiranno, fa buio presto e alle 15.00 scappiamo letteralmente!
Ultima tappa al bar prima del bivio per la Cassia Bis e via ognuno a casetta.
Ero molto indecisa se partecipare o meno a questa uscita, un po’ per il tempo, un po’ per il freddo, un po’perché non mi sentivo tranquilla dopo la caduta di Andrea.

Ho combattuto contro le mie paure, all’inizio mi sentivo davvero tesa ma al ritorno è andata meglio.
Quindi mi tocca ringraziare ancora una volta la mia Olivia e il nostro gruppo, capace di adattarsi a qualsiasi situazione pur di uscire in moto e stare insieme.

Come sempre, alla prossima e bella per tutti.

BY TURAN