MOTOLASAGNA – by Shardana

Montebuono…somiglia a monte romano, non mi piace! Mi ricorda troppo i 165 euro di multa e i 5 punti patente ancora in ballo…..in più mi rode….ma quanto ma quanto ma quanto mi rode….vabbè va vediamo di farcela passare!
È fatta, nemmeno un minuto e già le facce che vedo mi fanno sorridere, ok sarà una bella giornata, oltretutto c’è il sole…erano giorni che non si vedeva il sole!

La mandria arriva, porca miseria 48 (anzi 47, il 48esimo sono io) capi di bestiame in transumanza e ce ne sono di tutte le razze, tranne la mia bestiolina brillano tutte belle lucenti e pulite.
Tra il cane da pastore caucasico max che apre e il levriero afgano desmosandro che chiude si snodano 6 chilometri di biruota in linea, ordinate per cavalleria, colore e tonalità (il fatto che ci chiamiamo scoordinati non tragga in inganno, per certe cose siamo precisissimi).
La strada scorre, la velocità da codice, il panorama godibile nella sua fresca primaverilità, si viaggerebbe per ore in queste condizioni….Appuntamento a Vallelunga dove più o meno siamo tutti puntuali. Da li partiamo per Campagnano e percorriamo le famose mille curve ,che da Campagnano portano sulla Flaminia(Li ci aspetta lo Svizzero con altri amici) dove ne percorriamo un pochino,per poi girare per  Sant’Oreste dove saliamo da una parte della montagna e riscendiamo dall’altra per arrivare a Stimigliano,Tarano e alla fine arrivati…ma come già arrivati….ma ma ma….aho e per fare 66 chilometri non è che ci vogliono due giorni eh!!!

L’arrivo però è trionfale, di quelli che ci fanno sentire belli, Fiorenzo ci accoglie con applauso e megafono, sorrisi e amicizia. Parcheggiamo e il padrone di casa ci da il benvenuto e come si conviene ad un gentiluomo saluta il presidente con una stretta di mano e la segretaria con un bel abbraccio e due bei bacioni sonori stampati sulle guance, se ancora un pochino mi rodeva ora è davvero passata!
Le formalità vengono svolte senza troppe complicazioni, ormai i punti fissi sono noti a tutti e si va a colpo sicuro, Desmo le schede singole, Max la scheda collettiva, io i soldi….i passaggi chiari, gli scoordinati coordinatissimi, i conti tornano al centesimo; colazione, gadget e poi chi vuole parte per il giro, poi…il pranzo!
Non prima però che mimmo si esibisca in una performance clownesca con tanto di parrucca e occhiali e ritrovi la sua infanzia nello scivolo per i ragazzini venendo castigato dall’animatore che si vedeva sottrarre il lavoro!
Il mitico pranzo, tavolata in fondo, lunga, lunghissiiiiiiiiima tavolata, porca paletta rrrregaaaa quanto avemo magnato……antipasto, lasagna, carne, insalata, patatine, acqua pura di sorgente alla spina, birra, vino, dolce…….tutto in bella abbondanza, trattati davvero come re…e regine!
Si improvvisa una partita di calcetto alla quale partecipano copiosi con la sola assenza del did che con tanto di stampelle alla mano si rifiuta di partecipare creando non pochi dissapori con il presidente.
Pausa caffè e si comincia con le premiazioni…..il più vecchio? No mi spiace nun ce l’avemo, il più giovane? No mi spiace nun ce l’avemo, ma le donne?? E si quelle ce l’avemo e pure in quantità le donne centaure che guidano negli Scoordinati non mancano….ip ip hurrà!!!
Abbiamo anche il più tatuato…RITZ….nudo nudo nudo nudo……niente non ci da sta soddisfazione!!!
E poi…beh questo è veramente meritatissimo…il gruppo più numeroso!!! Bravi bravi, grazie grazie!

Si torna a casa dopo tutta una giornata al sole e all’aperto, non ci siamo più abituati a tutto st’ossigeno e siamo stanchi (io ero stanca e lo dovevate essere pure voi chiaro???) ci si perde un po’ per strada, ma del resto….
52 chilometri li si può anche fare in contemplazione solitaria della bellezza di certe giornate così semplici da farti ben sperare che la felicità sia ben raggiungibile e che forse noi….la raggiungiamo più spesso di quel che crediamo.

Ciao amicici

By Shardana